Cos'è un Marketplace per il tuo e-commerce

Cos’è un Marketplace per il tuo e-commerce

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Un marketplace è un sito web o una piattaforma online che consente a produttori e rivenditori di diversi marchi e tipologie di vendere i propri prodotti a una vasta gamma di consumatori online.

Per spiegarlo in modo semplice, come piace a noi, è come portare la tua attività ad una fiera.

Perché vendere sui Marketplace?

I vantaggi di utilizzare un Marketplace per il proprio e-commerce possono essere molteplici, vediamoli insieme.

  1. I Marketplace offrono un pubblico di clienti già consolidato e ampio. Infatti, solitamente questi portali hanno un traffico già stabile e dei clienti ben affezionati.
  2. Forniscono un’elevata visibilità ai prodotti delle aziende, proprio grazie alla quantità di persone che giornalmente li visitano.
  3. Sono una scelta conveniente per le aziende che non dispongono di un sito web con e-commerce ben sviluppato e ottimizzato SEO, ma che desiderano comunque vendere i propri prodotti online.

A questi vantaggi, però, come spesso accade, corrispondono anche dei lati meno positivi che non si possono ignorare.

Svantaggi di utilizzare un Marketplace per il tuo e-commerce

Va, infatti, considerato che a fronte di una grande semplicità d’uso ci sono alcuni svantaggi nell’affidarsi ai marketplace.

Commissioni sulle vendite: i marketplace di solito prendono una percentuale sulle vendite effettuate sulla loro piattaforma. Questo significa che i venditori dovranno pagare una commissione per ogni vendita che fanno. In alcuni casi, questa commissione può essere elevata e incidere in modo significativo sul loro margine di profitto.

Competizione: i marketplace spesso ospitano numerosi venditori che offrono gli stessi prodotti o servizi. Questo significa che i venditori devono competere con altri per attirare l’attenzione dei clienti. Ciò può portare a una pressione sui prezzi, con la conseguenza di un margine di profitto ancora più basso.

Controllo limitato: esistono spesso regole e restrizioni che i venditori devono seguire e che non gli permettono, ad esempio, di personalizzare il proprio negozi online o scegliere i metodi di pagamento da offrire ai propri clienti. Inoltre, i marketplace possono anche imporre restrizioni sulla tipologia di prodotti che possono essere venduti sulla loro piattaforma.

Dipendenza dal marketplace: le aziende che dipendono esclusivamente dai marketplace possono essere vulnerabili a eventuali cambiamenti di politica o sospensioni dell’account. Se la piattaforma decide per qualsiasi motivo di escludere un venditore, questo si ritroverebbe a perdere tutti i propri clienti e il proprio fatturato in un colpo solo.

Branding limitato: i venditori che operano sui marketplace hanno meno controllo sul proprio brand rispetto a quelli che vendono sui propri siti web. Ciò significa che i venditori potrebbero non essere in grado di creare un’immagine di sé forte con la quale distinguersi dai concorrenti.

Esperienza dell’utente limitata: non avendo ampio margine di personalizzazione della propria pagina, i venditori non possono andare incontro alle esigenze specifiche del proprio target che potrebbe, ad esempio, aver necessità di una chat dal vivo o di assistenza telefonica.

I Marketplace più popolari in Italia

In Italia, esistono diversi Marketplace che le aziende possono utilizzare per vendere i propri prodotti online. Alcuni dei più popolari includono Amazon, eBay e Etsy.

Amazon è il Marketplace più grande e popolare in Italia, con milioni di visitatori ogni mese e una vasta gamma di prodotti disponibili.
A questo proposito, se ti sei interessa conoscere le origini di Amazon e come abbia fatto a guadagnarsi questa grandissima leadership, non puoi perderti questo nostro articolo.

eBay è un altro Marketplace molto noto, che offre una vasta gamma di prodotti, dai beni di consumo ai prodotti di lusso.

Etsy è, invece, specializzato in prodotti artigianali, come gioielli e accessori (ma anche abiti, oggettistica e stampe) fatti a mano.

Meritano, poi, una menzione d’onore quelli che sono dei marketplace anomali ma decisamente importanti per la tua attività!

Google Merchant Center

È la piattaforma di Google che consente ai commercianti di caricare informazioni relative al proprio shop. In particolar modo consente di sincronizzare il proprio e-commerce con questa piattaforma gratuitamente e automaticamente estrae tutte le informazioni (dalle descrizioni alle foto ai prezzi) relative ai prodotti.

Una volta caricati, i prodotti saranno visibili nella sezione Shopping di Google e, se si vuole, si potrà sponsorizzarli anche in prima pagina su Google attraverso Google Ads.

Facebook Shop

Benché non rientri a pieno nella sua definizione, Facebook Shop viene comunemente considerato un marketplace in quanto consente agli utenti di acquistare e vendere prodotti.

A distinguerlo dai canonici marketplace, è innanzitutto il fatto che è integrato all’interno di un social network e utilizza le informazioni del profilo utente per suggerire ai potenziali clienti prodotti pertinenti

Inoltre, Facebook Shop, così come Google Merchant, non prevede attualmente l’addebito di commissioni sui prodotti venduti sulla piattaforma. 

Il risvolto della medaglia è che le restrizioni sui prodotti che possono essere venduti su Facebook Shop sono davvero tante e rigide. Ad esempio, la vendita di prodotti digitali e servizi non è consentita ed è fortemente limitata quella di prodotti per adulti e prodotti alimentari. Ma l’aspetto peggiore è che queste restrizioni sono operate da un algoritmo non proprio preciso che banna anche oggetti assolutamente leciti. Un esempio basato sulla nostra esperienza diretta? Un soprammobile (nel dettaglio una bicicletta per bambole) è stato classificato da Facebook come un’arma, rendendone impossibile la vendita!
Fortunatamente il venditore ha anche un negozio fisico e un e-commerce di proprietà, così ha potuto continuare a vendere il suo prodotto.

Il vantaggio enorme di questa piattaforma è la possibilità di acquistare e vendere prodotti a tutti gli utenti che già conoscono la tua attività più molti altri.

Ovviamente qui ci siamo soffermati sui marketplace più popolari, ma ne esistono davvero moltissimi, ognuno con le sue peculiarità e magari maggiormente specializzato in un settore merceologico.

Come iniziare a vendere sui Marketplace

Per iniziare a vendere sui Marketplace in Italia, devi seguire alcuni passaggi fondamentali.

In primo luogo, devi scegliere il Marketplace che meglio si adatta alle tue esigenze e creare un account venditore.

In questa fase devi valutare molti fattori che potrebbero rappresentare importanti barriere all’ ingresso, analizziamo insieme le principali. 

Target di mercato: considera se il tuo target è allineato con quello del marketplace. Alcuni marketplace potrebbero avere una maggiore penetrazione in alcune aree geografiche o in determinati segmenti di mercato.

Commissioni e costi: valuta le commissioni e le tariffe applicate dal marketplace. Alcuni  potrebbero avere commissioni più basse rispetto ad altri ma magari richiedere un costo di accesso o addebitare altre tariffe.

Funzionalità e strumenti: alcune piattaforme offrono strumenti di marketing e di analisi avanzati che possono aiutarti a promuovere i tuoi prodotti e a monitorare le prestazioni delle tue vendite.

Supporto e assistenza: alcuni marketplace potrebbero offrire assistenza personalizzata ai venditori, mentre altri potrebbero fornire solo documentazione online e forum di supporto.

Popolarità e reputazione: prima di scegliere un marketplace su cui portare i tuoi prodotti è importantissimo valutarne la popolarità e la reputazione. Alcune piattaforme potrebbero avere una maggiore visibilità e una migliore reputazione, il che potrebbe aumentare la fiducia dei clienti nell’acquisto di prodotti da te.

Concorrenza: considera bene la concorrenza presente sul marketplace e valuta se e come potrai affrontarla.

Una volta fatta questa analisi ed aver scelto il marketplace giusto non ti resta che caricare i tuoi propri prodotti sulla piattaforma e, qualora tu non lo abbia già fatto sul tuo e-commerce (male se non lo hai fatto!!), descriverli accuratamente, utilizzando foto di alta qualità. 

Come trarre il massimo vantaggio dai Marketplace

Abbiamo visto che sono semplici da usare e proprio per questo molto utilizzati dai tuoi competitors. Quindi, come fare per trarre il massimo vantaggio dai Marketplace?

Ecco due strategie efficaci e a costo zero.

  1. Utilizza parole chiave pertinenti per i prodotti e per aumentare la visibilità degli annunci sui Marketplace.
  2. Monitora costantemente le domande e le recensioni dei tuoi clienti, in modo da poter rispondere tempestivamente alle richieste e migliorare l’esperienza d’acquisto.

In sintesi, vendere sui Marketplace può essere un’opzione altamente vantaggiosa per chi desidera vendere i propri prodotti online. Tuttavia, è importante scegliere il Marketplace giusto e adottare le giuste strategie per essere sicuri di non disperdere le energie e soprattutto le motivazioni!

Nel labirinto digitale, dove le storie di marketing si intrecciano con le strategie SEO e la gestione del tempo, il tuo sito web è la mappa che ti guida verso il tuo successo. Continua a esplorare e a migliorare e avvicinati sempre più al  prossimo capitolo della tua storia digitale. A presto!

Autore

  • Federico Gaspari consulente SEO Roma

    Connetto piccoli business con il proprio pubblico di riferimento e li aiuto ad incrementare le loro vendite attraverso gli strumenti del marketing digitale. Mi piace generare curiosità e stimolare riflessioni e idee tramite la scrittura di articoli su questo blog. Proiettato al futuro ma sempre consapevole del presente e con uno sguardo rivolto al passato, sono convinto che ogni epoca possa insegnarci tanto e ispirarci quelle idee innovative che sono alla base di ogni successo. Per questo nel tempo libero, quando mi allontano dal mondo digitale, amo coltivare la mia passione per la storia e per l’agricoltura sostenibile. Quale modo migliore per unire passato, presente e futuro?

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