aprire un e-commerce

Come aprire un e-commerce in 7 step

Getting your Trinity Audio player ready...

Aprire un e-commerce è un’opportunità che sempre più persone stanno cogliendo per i motivi più diversi: far fruttare una propria passione, creare un lavoro che gli dia più libertà, aprire il proprio negozio locale ad una clientela più vasta…

Tuttavia, l’entusiasmo iniziale spesso si infrange di fronte alla presa di coscienza che aprire un negozio online può diventare un compito impegnativo e complesso, soprattutto se non si ha esperienza in materia. 

Ma noi siamo qui per valorizzare la tua passione e il tuo talento, per questo abbiamo deciso di scrivere questo articolo in cui scoprirai come aprire un e-commerce in pochi semplici passaggi e iniziare, così, a guadagnare comodamente da casa tua.

Identificare un prodotto o un servizio da vendere

La prima scelta da effettuare, anche se può sembrare banale, è scegliere un prodotto o un servizio che sia in linea con le tue passioni e che abbia una buona domanda sul mercato.

Realizzare qualcosa che sia in linea con le proprie passioni garantisce sempre un successo. E questo ce lo dimostra anche la scienza!
Se vuoi approfondire, qui trovi un’interessante selezione di articoli scientifici riguardanti la relazione tra passioni e successi.

Per quanto riguarda, invece, la comprensione di ciò che può essere interessante sul mercato si può utilizzare come primo approccio uno strumento come Google Trends.
Questo tool ti permette di analizzare le ricerche degli utenti sul motore di ricerca nel tempo e, quindi, ti consente di farti un’idea abbastanza solida di ciò che è di tendenza.

Sviluppare una strategia per promuovere il tuo sito ecommerce

Una volta individuato ciò che vuoi vendere, la fase più importante di tutte (e che è spesso sottovalutata!) è sviluppare una strategia.

Saltare questa fase di pianificazione può essere un errore fatale per la tua attività.
Potresti trovarti ad utilizzare gli strumenti di comunicazione sbagliati o ad aver selezionato la formula giuridica errata o, ancora, ad aver costruito tutto il tuo progetto sulla piattaforma meno adatta. Insomma, un vero disastro!

Inizia, quindi, a valutare quali strumenti saranno utili per promuovere il tuo e-commerce. SEO? Social? Pubblicità online? Email Marketing? Strumenti di marketing tradizionale?
Insomma, devi capire come sviluppare il tuo funnel di marketing

Successivamente ti dovrai chiedere se puoi effettuare tutte queste operazioni in autonomia oppure sarà meglio esternalizzarne alcune.

A questo punto sei pronto per iniziare a stilare un business plan. 

La prima domanda che dovrai porti è: 

Quanto costa aprire un ecommerce?

I costi da considerare per aprire un e-commerce sono i seguenti


il prezzo della piattaforma di e-commerce: WooCommerce, Wix, Squarespace o qualsiasi altra piattaforma ha un suo costo, meglio valutarlo subito.

L’abbonamento all’ hosting: se sceglierai di procedere con WooCommerce dovrai considerare la quantità di spazio e larghezza di banda di cui hai bisogno e in base a questo scegliere il piano più adatto; esistono tantissimi fornitori anche per quanto riguarda il servizio hosting, noi abbiamo selezionato e parlato di 2 dei migliori servizi in Italia in quest’articolo.

Il costo per la progettazione e lo sviluppo del sito web: ciò deve includere le personalizzazioni del design e l’integrazione di funzionalità specifiche per il modo in cui tu hai deciso di vendere il tuo prodotto.

Il prezzo di eventuali attrezzature che potrebbero essere necessarie per sviluppare l’attività; ad esempio, il costo per l’acquisto di computer, stampanti, scanner, macchine fotografiche, etc.

Il costo delle spese legali e fiscali: registrazione del nome di dominio, creazione di un contratto di vendita, apertura di una posizione in camera di commercio e scelta del codice ateco adeguato.

Il costo delle operazioni di marketing e pubblicità: la promozione del sito web attraverso la SEO o le sponsorizzate sui social media, le ads sui motori di ricerca e il marketing email.

I costi di spedizione e imballaggio dei prodotti venduti sul sito web.

Naturalmente, il costo di produzione o acquisto del prodotto che andrai a vendere.

Altri costi operativi, come quello per la gestione del sito web, comprese le spese per l’assistenza clienti, la gestione dell’inventario e del magazzino e l’elaborazione delle transazioni.

Studiare gli step fiscali necessari ad aprire un e-commerce

Aprire un negozio online è alla portata di tutti ma non bisogna dimenticare che comporta molte questioni fiscali che devono essere affrontate prima di poter iniziare a vendere i propri prodotti. Te ne riportiamo alcune, tanto per farti iniziare ad avere un’idea di ciò che comporta, per i dettagli ti consigliamo di affidarti ad un bravo commercialista specializzato in commercio digitale.

Scegliere la forma giuridica: determina la forma giuridica più adatta alla tua attività, può essere una ditta individuale, una società a responsabilità limitata (SRL) o una società per azioni (SPA) ma le opzioni ne sono molte di più.

Registrare la tua attività presso le autorità fiscali: segnala l’inizio della tua attività presso l’Agenzia delle Entrate, ottenere un codice fiscale e/o una Partita IVA.

Iscrizione alla camera di commercio

Scegliere un sistema di fatturazione elettronica: Scegli un sistema di fatturazione elettronica per generare e gestire le fatture elettroniche, preferibilmente che sia integrabile con la tua piattaforma e-commerce.

Conoscere le leggi sul commercio elettronico: informati sulle leggi in vigore che regolamentano il commercio elettronico, la protezione dei dati dei tuoi clienti, etc

Scegliere un nome per il tuo e-commerce

Un altro step importante è scegliere un nome e un dominio per il tuo sito e-commerce.
Sicuramente dovrebbe essere un nome accattivante ma dovrebbe possibilmente anche contenere qualche keywords. Ovviamente dovrà essere un nome originale e non utilizzato già, altrimenti, oltre a non essere una buona presentazione per il tuo brand, ti risulterà impossibile usarlo come dominio per il tuo sito. 

Se vuoi scoprire come si registra un dominio e come sapere se è già in uso.

Scegliere una piattaforma ecommerce

In questo ambito le opzioni sono tante: Shopify, Woocommerce, Squarespace, Prestashop, Wix Store e molti altri la lista è davvero lunghissima. 

Prima di sceglierne una ti consigliamo di rivedere nel dettaglio ciò che prevede la tua strategia, così da scegliere la piattaforma che maggiormente si adatta alle tue esigenze e non rischiare di dover ricostruire tutto da capo dopo poco tempo.

Per aiutarti a fare un po’ di chiarezza tra le varie piattaforme pensate per l’e-commerce, ti consigliamo di non perderti quest’articolo dedicato ai più noti CMS.

Progettare il tuo sito ecommerce

A questo punto sei pronto per portare online il tuo progetto ma prima assicurati che il tuo sito sia ben progettato, facile da navigare e che includa tutte le informazioni di cui i tuoi clienti potrebbero aver bisogno.

Queste sono alcune delle caratteristiche indispensabili per un buon e-commerce.

  • Interfaccia utente intuitiva: assicurati che la navigazione sia semplice e intuitiva, con categorie chiare e pulsanti di call to action ben visibili.

Foto di qualità: utilizza foto di alta qualità per mostrare i tuoi prodotti in modo attraente e dettagliato (i tuoi clienti non hanno la possibilità di toccare con mano il tuo prodotto, quindi fai in modo che possano innamorarsene attraverso i tuoi scatti).

  • Carrello della spesa facile da usare: assicurati che il link al carrello sia facile da individuare e che la procedura d’acquisto includa un checkout semplice e sicuro.
  • Responsive design: il tuo sito deve essere ottimizzato per desktop, mobile e tablet, in modo da garantire un’esperienza di acquisto fluida su qualsiasi dispositivo.
  • Velocità di caricamento: assicurati che il tuo sito si carichi rapidamente per evitare che i clienti abbandonino il sito a causa di tempi di caricamento lenti.

Configurare i metodi di pagamento

Scegli i metodi di pagamento che vuoi accettare: carte di credito, PayPal, bonifico bancario, etc e assicurati di poterli integrare nella piattaforma ecommerce che hai selezionato.

Informati sulle commissioni che ciascun gateway di pagamento ti richiede e considerale come un ulteriore costo che dovrai sostenere e di cui dovrai tener conto quando stabilirai il prezzo di vendita dei tuoi prodotti.

Impostare le spedizioni e le politiche di restituzione

Determina le tue politiche di spedizione, i corrieri ai quali affidarti e le regole per resi e rimborsi. È importantissimo che l’acquirente possa ottenere queste informazioni in modo completamente trasparente.

Bene, una volta che avrai effettuato tutti questi passi non ti rimarrà che applicare la tua strategia e iniziare a seguire gli ordini … e se vuoi delegarci la parte tecnica, noi siamo qui . Scrivici!

Nel labirinto digitale, dove le storie di marketing si intrecciano con le strategie SEO e la gestione del tempo, il tuo sito web è la mappa che ti guida verso il tuo successo. Continua a esplorare e a migliorare e avvicinati sempre più al  prossimo capitolo della tua storia digitale. A presto!

Autore

  • Federico Gaspari

    Connetto piccoli business con il proprio pubblico di riferimento e li aiuto ad incrementare le loro vendite attraverso gli strumenti del marketing digitale. Mi piace generare curiosità e stimolare riflessioni e idee tramite la scrittura di articoli su questo blog. Proiettato al futuro ma sempre consapevole del presente e con uno sguardo rivolto al passato, sono convinto che ogni epoca possa insegnarci tanto e ispirarci quelle idee innovative che sono alla base di ogni successo. Per questo nel tempo libero, quando mi allontano dal mondo digitale, amo coltivare la mia passione per la storia e per l’agricoltura sostenibile. Quale modo migliore per unire passato, presente e futuro?

    Visualizza tutti gli articoli
Condividi i nostri articoli sui tuoi social

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *